Mentre la paralisi facciale costituisce l’assenza completa di movimento, la paresi è costituita da un ridotto movimento. Questo può essere presente dalla nascita in caso di paresi congenita. Più frequentemente però è dovuta ad un difetto di rigenerazione nervosa dopo una paralisi di Bell oppure dopo un intervento chirurgico in base cranica o all’encefalo. In questo caso la paresi si associa frequentemente a sincinesie ed un tono di base aumentato (facilmente individuabile perché l’occhio risulta più chiuso, il solco del sorriso più accentuato, e il paziente avverte “tirare” troppo la muscolatura, a volte in modo doloroso). La sincinesia è un movimento involontario tipo la chiusura dell’occhio durante la masticazione oppure un accenno di sorriso durante la chiusura degli occhi. Questo è dovuto ad una errata rigenerazione delle fibre nervose dopo la paralisi. Sostanzialmente alcune “sbagliano bersaglio” ed arrivano ad innervare dei segmenti muscolari diversi da quelli originari. Tipico è il sorriso ridotto perché le fibre che innervavano i muscoli zigomatici, responsabili del movimento verso l’altro dell’angolo della bocca durante il sorriso, si sono in parte dirette al muscolo depressore dell’angolo della bocca ed al platisma. Questi due muscoli tendono a tirare l’angolo della bocca verso il basso, per cui durante il sorriso il sollevamento del labbro è ostacolato dal suo contemporaneo involontario impulso ad abbassarsi. Il risultato è un “sorriso a metà” perché dal lato sano il labbro mantiene il suo movimento naturale, mentre dal lato paretico il sorriso è molto limitato.
La cura per i casi lievi può limitarsi alla fisioterapia ed iniezioni di tossina botulinica (queste vanno però ripetute ogni 4/5 mesi per tutta la vita). Per casi più marcati, o per ottenere risultati stabili nel tempo è invece necessario intervenire con interventi microchirurgici specifici.

L’intervento microchirurgico proposto a livello internazionale dal Professor Biglioli prevede una inversione dei percorsi nervosi errati al fine di potenziare il sorriso ed eliminare o fortemente ridurre la sincinesia occhio/bocca.

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Nei casi in cui, a causa di una sincinesia, il muscolo depressore del labbro inferiore venga involontariamente attivato durante il sorriso, contrastando così la normale salita verso l’alto dell’angolo della bocca, l’intervento microchirurgico prevede la sezione dei rami del nervo facciale che lo attivano: si parla si neurectomie selettive.

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Vi sono casi in cui può essere indicato unire le due tecniche microchirurgiche di neurorrafia masseterino-facciale e cross-face con le neurectomie selettive:

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Paresi del labbro inferiore

Le tecniche correttive della paresi del labbro inferiore più efficaci si basano… sul creare lo stesso difetto anche dall’altro lato! Di fatto questo camuffa molto la paralisi rendendola poco evidente anche ad una attenta osservazione. Il risultato può essere raggiunto tramite iniezioni di tossina botulinica, da ripetersi ogni 4/5 mesi, oppure tramite un intervento microchirurgico di neurectomie selettive.

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Casi particolari possono essere affrontati con la trasposizione di lembi microvascolari, usualmente utilizzati per il trattamento delle paralisi croniche.

Caso clinico

Asimmetria del labbro superiore di grado medio a riposo

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Asimmetria del labbro superiore di grado medio che viene corretta con un piccolo lembo di muscolo latissimo del dorso

Il deficit appare ben corretto dopo l’intervento

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Il deficit appare ben corretto dopo l’intervento

Durante il sorriso viene evidenziata maggiormente il deficit di motilità del labbro superiore con trascinamento del labbro verso sinistra

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Durante il sorriso si evidenzia maggiormente il deficit di motilità del labbro superiore con trascinamento del labbro verso sinistra

Il deficit appare ben corretto dopo l’intervento

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Il deficit appare ben corretto dopo l’intervento

Caso clinico

PRIMA - Modesta asimmetria del labbro superiore a riposo

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Modesta asimmetria del labbro superiore a riposo, che viene corretta con un piccolo lembo di muscolo latissimo del dorso

DOPO - Scomparsa del piccolo difetto dopo l’intervento

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Scomparsa del piccolo difetto dopo l’intervento

PRIMA - La paresi si evidenzia a carico del labbro superiore, meno a livello del labbro inferiore durante il sorriso

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La paresi si evidenzia a carico del labbro superiore, meno a livello del labbro inferiore durante il sorriso

DOPO - Il difetto appare ben corretto dopo l’intervento chirurgico

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Il difetto appare ben corretto dopo l’intervento chirurgico

Caso clinico

PRIMA - Asimmetria di medio grado del labbro superiore a riposo

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Asimmetria di medio grado del labbro superiore per cui viene trasposta una striscia di 2 cm. di muscolo temporale

DOPO - Simmetrizzazione del viso dopo l’intervento

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Simmetrizzazione del viso dopo l’intervento

PRIMA - La paresi si evidenzia prevalentemente a carico del labbro superiore durante il sorriso

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La paresi si evidenzia prevalentemente a carico del labbro superiore durante il sorriso

DOPO - Il difetto non risulta più evidente dopo l’intervento chirurgico

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Il difetto non risulta più evidente dopo l’intervento chirurgico